Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Sono continuate, nel periodo intercorso tra i due report, le attività di liofilizzazione sui petali congelati delle tre varietà di rose (Rosa “muscosa”, R. “rugosa”, e R.damascena), secondo quanto descritto nel precedente report; gli ulteriori campioni per singola varietà saranno poi sottoposti all’analisi metabolica per il completamento dei dati.
E' proseguita anche l’attività di coltura in vitro: questa tecnica si basa sulla possibilità di coltivare cellule e tessuti vegetali, su substrato artificiale ed in ambiente controllato (luce e temperatura) in condizioni di sterilità. Tra i vantaggi che offre ci sono l’ottenimento in tempo breve di un numero elevato di piante, identiche dal punto di vista genetico (cloni); la conservazione di cultivar locali e/o di particolare pregio; la possibilità di operare in qualsiasi periodo dell'anno e in spazi relativamente ristretti. Dopo la messa a punto del protocollo di sterilizzazione degli espianti di ogni singola varietà del progetto per l’eliminazione di eventuali patogeni presenti nel materiale stesso, si stanno effettuando delle prove di moltiplicazione in vitro con diversi substrati allo scopo di determinarne il più efficiente. Contemporaneamente si è recuperato dell’altro materiale presso le aziende partner per incrementare il numero di espianti (gemme apicali ed ascellari) da utilizzare nelle prove di moltiplicazione. Gli esperimenti effettuati nei laboratori del CREA hanno tenuto conto di quanto riportato in letteratura per il genere Rosa utilizzando vari protocolli.
Il CREA insieme ai partner aziendali si è inoltre occupato di redigere una scheda per la valutazione agronomica delle singole varietà e riportante: identificazione e descrizione botanica, condizioni e principali tecniche colturali, parametri di produttività (numero medio di fiori per pianta e peso medio). Quest’ultimi parametri verranno valutati nel periodo di fioritura, da maggio a giugno a seconda della varietà.
Nell’ evento divulgativo avente come tema l“Agrobiodiversità Floricola del Ponente Ligure - I progetti del PSR misura 10.2”, svolto il 23 aprile a Sanremo presso Villa Ormond ed in diretta streaming, è stato possibile presentare il progetto VARROSE ad un ampio pubblico, grazie anche alla diffusione dell’ evento tramite canali social (Facebook, YouTube di Flornews Liguria).
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