Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Il Dipartimento di scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita dell'Università degli Studi di Genova ha realizzato, a partire dalla tarda primavera del 2021, le prime raccolte di materiale vegetale in natura per le attività propagazione di piante in vivaio nell’ambito nel progetto PSAMMbeach, a valere sul PSR 2014 - 2020 della Regione Liguria per ciò che attiene alla misura 16.1.
L’Università di Genova ha effettuato un monitoraggio dello stato di conservazione della flora di spiaggia in Liguria e, sulla base di questa indagine, ha iniziato la raccolta del materiale (piante madri, semi, e parti vegetative) necessario per avviare una linea di produzione di piantine di specie autoctone da parte degli altri partner di progetto.
A questa prima fase, è seguita una parte di presentazione pubblica dei primi risultati ottenuti in campo.
Infatti, in occasione dell’evento ortoflorovivaistico “Fiori Frutta Qualit ” a Celle Ligure (SV), il vivaio F.lli Rebella con il supporto del DISTAV ha presentato il progetto PSR PSAMMbeach portando in esposi-zione alcune piantine di piante psammofile di fresca produzione.
Le piante sono state disposte in un piccolo spazio espositivo, fornite ciascuna di denominazione e di informazioni generali. Molti visitatori hanno mostrato interesse all’iniziativa del progetto e si sono soffermati ad apprezzare le giovani piante. In particolare, sono stati mostrati il giglio di spiaggia (Pancratium maritimum), l’alisso (Lobularia maritima), il finocchio di mare (Crithmum maritimum), il papavero di spiaggia (Glaucium flavum), l’asfodelo (Asphodelus fistulosus), l’eringio marittimo (Eryngium maritimum) e la cineraria (Jacobaea maritima) tutte prodotte con materiale vegetale proveniente da località regionali. Sebbene parte delle piante non fossero ancora in fioritura vista la giovane età, hanno tutte riscosso molto successo.
In una terza fase è entrato in scena il Crea.
Per le specie scelte per il progetto il CREA OF di Sanremo ha messo a punto protocolli di propagazione in vivo e in vitro tali da permettere l’ottenimento di materiale vegetale qualitativamente e quantitativamente adeguato alla successiva fase di moltiplicazione massale vivaistica.
Delle 10 specie prese in considerazione, in relazione al materiale vegetale di partenza, 7 sono state riprodotte via seme, 1 per via agamica e 2 con entrambe le metodiche.
In parallelo, da sei vasi in stock presenti al CREA OF di Sanremo, in cui anni prima era stato piantato un bulbo ciascuno, è stato possibile verificare la presenza di molti nuovi bulbilli, derivati dal principale; questi sono stati singolarizzati e contati (propagazione agamica). Negli anni, questi si sono moltiplicati e da sei bulbi se ne sono ottenuti 251 (in media 42 bulbetti per bulbo originario). Il 90 % di questi hanno superato con successo la fase di divisione e trapianto.
In conclusione, possiamo affermare che, per Pancratium maritimum, entrambe le tecniche di propagazione si sono rivelate adatte a ottenere un numero sufficiente di piantine da avviare alla fase vivaistica.
Negli allegati il report del lavoro svolto.
Dal link l'accesso alla pagina di presentazione del progetto PSAMMbeach.
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