Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
In occasione della “Giornata Nazionale del Mare” – Decennio del Mare, il 21/04/2022 presso il Museo Civico di Sanremo, si è tenuta la Conferenza “Dalla Spiaggia al Mare”, organizzata dal Club per l’UNESCO di Sanremo.
La dott.ssa Silvana Ormea, Assessore del Comune di Sanremo, dopo aver portato i saluti istituzionali, ha dato inizio all’incontro che si è tenuto in presenza, dopo i lunghi mesi di restrizioni dovuti alla pandemia.
Il dott. Ciro Esse, Presidente della Sezione Ligure dell’Unesco, ha esposto e ricordato l’importanza dell’obiettivo 14 dell’agenda ONU 2030, ovvero che dovranno essere ridotti entro il 2025 tutti i tipi di inquinamento marittimo e dovrà essere fermata l’acidificazione degli oceani.
Come si evince dal titolo dell’evento “Dalla spiaggia al mare”, il pubblico è stato guidato in un percorso “botanico”, tipicamente ligure, che va dalla terra al mare; infatti, prima si incontra una spiaggia (piano adlitorale) con piante psammofile per arrivare all’acqua (piano infralitorale), con le sue praterie di Posidonia oceanica. Il primo relatore è stato il dott. Marco Savona del CREA-OF (Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Sanremo) che è stato invitato a presentare il Progetto PSAMMbeach, con l’intervento “Valorizzazione delle piante tipiche delle nostre spiagge”.
Durante la presentazione sono state illustrate le principali caratteristiche tipiche dell’ambiente litoraneo, sabbioso, ossia un habitat caratterizzato da elevate quantità di radiazioni solari, dall’effetto smerigliante della sabbia e dalla bassa disponibilità di acqua dolce. Queste condizioni sono generalmente avverse alla vita vegetale, ma le piante psammofile (cioè, quelle che crescono nella sabbia) hanno dovuto e potuto sviluppare particolari adattamenti morfologici, tra cui la presenza di fusti striscianti, foglie di colori chiari e munite di peli, cere o spine per diminuire l’evapotraspirazione. Inoltre, i fiori delle psammofile presentano tutti colorazioni tenui. Queste caratteristiche accomunano piante psammofile di famiglie diverse (convergenza evolutiva).
Dopo aver descritto queste caratteristiche, è stata fatta un’ampia panoramica delle specie prese in esame (Pancratium maritimum, Asphodelus fistulosus Cakile maritima, Crithmum maritimum, Glaucium flavum, Lagurus ovatus, Lobularia maritima, Salsola kali), prima descrivendo le peculiarità di ogni specie, poi mostrando una carrellata di foto delle stesse nel contesto psammofilo naturale.
Entrando nel dettaglio, infine, è stata spiegata al pubblico la finalità del Progetto, illustrando principalmente l’attività di propagazione svolta al CREA OF, in sinergia con i partner, con particolare attenzione alla differenza tra la propagazione gamica (via seme) e la propagazione agamica (per moltiplicazione, talea). Sono stati riportati risultati di germinazione per le specie prese in esame e sono state anche descritte ed analizzate l’attitudine e la sopravvivenza all’ambientamento in serra, fase fondamentale per ottenere numeri elevati di piante. È stata inoltre descritta la tecnica di propagazione in laboratorio, in vitro, come importante metodologia per ottenere e propagare e clonare piante sane, esenti da fitopatie.
Il secondo intervento è stato tenuto dalla dott. Ursula Salghetti Drioli Piacenza, biologa marina, che ha illustrato la botanica, l’ecologia, la riproduzione e le potenzialità di sfruttamento della Posidonia, alga di notevole interesse che colonizza i nostri mari.
Il pubblico presente ha mostrato molto interesse ai due argomenti affrontati, infatti alla fine delle presentazioni, a seguito delle parecchie domande e curiosità che sono emerse, è scaturito un vivace dialogo e confronto.
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