Progetto realizzato con il contributo del
Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:
l’Europa investe nelle zone rurali

Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Regione Liguria Repubblica ItalianaA Unione Europea PSR Liguria
Progetti Europei

BREEDNET: il convegno finale, le presentazioni

26 February 2025
BREEDNET: il convegno finale, le presentazioni -  Progetti Europei | Confagricoltura Liguria

ll progetto, l'innovazione e la dimostrazione di Breednet sono stati alla base del Convegno di chiusura del progetto che si è tenuto al Crea OF di Sanremo il 25 febbraio.

I risultati finali del progetto di cooperazione “Breednet”, hanno chiaramente indicato che il modus operandi, sia nella ricerca che “in campo”, sono di assoluta positività e quindi di necessaria trasferibilità e pertinenza. L’azione dimostrativa, specie tramite il campo prova che ha "accompagnato" l’attività per tutti i 12 mesi del progetto, mira a dimostrare l’innovazione risultato di “Breednet”, delineando, nei risultati ottenuti, la definizione di protocolli colturali specifici, il risparmio idrico e di agrofarmaci nella coltivazione delle cultivar oggetto dell’azione, finalizzate anche allo “sviluppo” della cultura della sostenibilità ambientale e la replicabilità del trasferimento dell’innovazione. Tra gli indicatori di risultato ve ne è uno di natura agronomica, legato alle caratteristiche quantitative e qualitative delle cultivar oggetto della dimostrazione, con come valore atteso il miglioramento delle condizioni rispetto allo standard indicate anche in protocolli finali, ed un indicatore di tipo informativo – divulgativo, legato alla partecipazione ai sei eventi previsti dal progetto dimostrativo, con come valore atteso un numero maggiore di presenze rispetto alle “minime” previste dal bando. 

Ambedue ampiamente raggiunti, come testimoniato nel Convegno di chiusura.

Il progetto ha dimostrato il miglioramento dei prodotti del settore floricolo e ornamentale ottenuti attraverso le azioni realizzate nell’ambito del progetto di cooperazione “Breednet”. La replicabilità dei risultati (ottenuti) mirava chiaramente a rendere competitive le aziende attraverso la creazione di una piattaforma biotecnologica a supporto del breeding tradizionale al fine di diminuire i tempi per l’ottenimento di ibridi migliorati, superiori in termini qualitativi e agronomici; accentuando un partenariato pubblico e privato che condivide le risorse conoscitive della ricerca e l’esperienza delle aziende private, già reso “rete” con il progetto sulla 16.1.

Si ritiene che, nonostante i fattori di crisi del florovivaismo e in particolare della floricoltura ligure (quali ad esempio l'aumento dei costi di produzione e degli oneri burocratici, la totale assenza di investimenti pubblici nella logistica e nei servizi ai territori dell'entroterra, le politiche di apertura indiscriminata alle importazioni da paesi esteri, l'assenza di sostegno alla ricerca privata), che la ricerca e l'innovazione possano costituire elemento di rilancio del settore nel giro di pochi anni, in considerazione dell'importantissima tradizione esistente e della evidente strategicità del miglioramento genetico nelle mondo delle ornamentali.

L’innovazione varietale, oggetto della dimostrazione, è un’esigenza attuale e da sviluppare costantemente per avere ricadute importanti su tutto il comparto. Ma ciò sarà possibile, al di la della dimostrazione “in campo”, se le aziende private di miglioramento opereranno in sinergia e si rinforzeranno, aumentando la propria capacità di ottenere ed introdurre varietà più performanti, anche idonee alla coltivazione nel territorio, e se le stesse, magari stimolate dal presente PD, inizieranno ad investire insieme in metodologie e processi di genetica avanzata (cosa molto onerosa per le singole realtà) che ne ottimizzino i processi. In pratica ciò significa minori costi e maggiori ricavi per le imprese del comparto, maggiore competitività sui mercati che sono sempre più avidi di innovazione, rilancio della filiera in tutte le sue componenti. Crediamo di aver dimostrato ciò anche, se non soprattutto, nelle azioni divulgative del progetto.

Il supporto biotecnologico è necessario per rendere il breeding più veloce ed efficace e per ottimizzare piani di miglioramento genetico mirati all’aumento della sostenibilità delle coltivazioni (stress biotici e abiotici). Gli obiettivi del progetto riguardavano sia il miglioramento di caratteri agronomici e commerciali delle specie oggetto dell’attività dimostrativa, sia il miglioramento di caratteristiche innovative quali,  minori esigenze di concimi chimici e di trattamenti difensivi contro le malattie (tolleranza a patogeni e minor impatto ambientale), di maggiore produttività anche in condizioni climatiche non ottimali (tolleranza alla siccità, crescita a freddo) e pertanto con minori fabbisogni idrici ed energetici. L'aver raggiunto tali obiettivi ci ha dimostrato che la teoria era corretta.

La sostenibilità va intesa anche come effetto economico sulle imprese che beneficeranno dei prodotti risultato del progetto, per delle attività di produzione più adatte al clima peculiare della Riviera e che risulteranno quindi meno costose. 

L’innovazione dell’attività dimostrativa mette quindi a disposizione dei visitatori del campo catalogo i genotipi innovati e migliorati per caratteristiche legate alla sostenibilità ambientale, risultato del precedente progetto di cooperazione, a confronto con cultivars tradizionali. Crediamo, quindi, di aver presentato un’innovazione certamente finalizzata al miglioramento della sostenibilità “globale” del settore agricolo tutto.

Le più lette

Vedi tutte
EUROFLORA 2025: Confagricoltura presente con un grande spazio e tanti eventi
EUROFLORA 2025: Confagricoltura presente con un grande spazio e tanti eventi
13 April 2025News
Lavanda C.I.G. Riviera: al termine, con due eventi, il progetto
Lavanda C.I.G. Riviera: al termine, con due eventi, il progetto
03 April 2025News
Confagricoltura: Roberto Caponi nuovo direttore generale
Confagricoltura: Roberto Caponi nuovo direttore generale
03 April 2025Comunicati
PSR 2014 - 2020: possibilità di presentare domande di pagamento sulla misura 4.1
PSR 2014 - 2020: possibilità di presentare domande di pagamento sulla misura 4.1
31 March 2025Rural 4.0
RENTRI: gestione dei rifiuti, una soluzione operativa con Aruba
RENTRI: gestione dei rifiuti, una soluzione operativa con Aruba
25 March 2025News
SVILUPPO RURALE: nuovo bando per gli investimenti aziendali. Prime info
SVILUPPO RURALE: nuovo bando per gli investimenti aziendali. Prime info
25 March 2025Rural 4.0
PSR E CSR. situazione dei bandi attivi
PSR E CSR. situazione dei bandi attivi
25 March 2025Rural 4.0
"AGRICOLTURA E'", il Capo dello Stato visita lo spazio di Confagricoltura in Piazza della Repubblica, a Roma
"AGRICOLTURA E'", il Capo dello Stato visita lo spazio di Confagricoltura in Piazza della Repubblica, a Roma
24 March 2025News
INAIL: bando ISI 2024
INAIL: bando ISI 2024
07 March 2025Rural 4.0
FIOR D'ALBENGA 2025: come partecipare?
FIOR D'ALBENGA 2025: come partecipare?
03 March 2025News

Network Confagricoltura

Agriturist Giovani di Confagricoltura ANGA ENAPRA

Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali

Regione Liguria Repubblica ItalianaA Unione Europea PSR Liguria
arrow-leftarrow-rightchevronclosedownload-filedownloadico-playinfolinklogo-confagricoltura-ligurialogo-confagricoltura-liguria_negativenewsplaysearchsendsocial-facebook-colorsocial-facebooksocial-instagram-colorsocial-instagramsocial-linkedin-colorsocial-linkedinsocial-pinterestsocial-telegram-colorsocial-twitter-colorsocial-twittersocial-whatsapp-colorsocial-youtube-colorsocial-youtube