Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali




Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Dopo mesi di attesa la Commissione europea ha approvato il Piano strategico nazionale italiano, parte ora una complicata attività di messa in opera di una complicata normativa interna che Confagricoltura monitorerà attentamente. La Commissione – nella sua comunicazione – ha così ricordato, come per l’Italia, che risulta essere uno dei più grandi Stati membri per produzione agricola e industrie di trasformazione alimentare nell’intera Unione europea, siano previste diverse misure per lo sviluppo ed il supporto del settore primario.
Ciononostante, la Confederazione non ha tardato a rilevare come non sia stata recepita un’importante iniziativa confederale volta a garantire la premialità delle aziende che investono nei processi di innovazione. Passi importanti, sempre sul versante europeo, si sono ottenuti con la proposta legislativa europea sul carbon farming, un primo importante tassello verso la creazione di un mercato regolamentato e certificato per lo stoccaggio di carbonio.
Sul piano internazionale, si sono tenuti i MED Dialogues di Roma, nell’ambito del quale diverse associazioni di categoria, tra cui Confagricoltura, hanno partecipato al “Secondo dialogo Ministeriale Mediterraneo sulla crisi alimentare”, presieduto dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale Antonio Tajani. Il dialogo si è svolto in presenza dei Ministri dei quindici Paesi mediterranei e degli Alti Rappresentanti di otto organizzazioni internazionali, tra cui il Direttore generale della FAO Maurizio Martina. Nel corso del dialogo sono state presentate le diverse iniziative sviluppate dal MAECI, insieme ai partner nazionali ed internazionali, per sostenere i sistemi agricoli dei Paesi del Mare Nostrum e renderli più sostenibili, grazie anche all’ausilio delle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA). Tali iniziative saranno nei prossimi mesi sviluppate sotto l’egida italiana per permettere al settore primario di beneficiare appieno dell’evoluzione tecnologica in atto.
In Italia, gli sforzi di Parlamento e Governo si stanno concentrando prevalentemente sulla manovra di bilancio, ora al vaglio delle Camere, cui spetta il compito di definire in tempi stringenti le misure parlamentari da inserire nella Legge di bilancio, prima della scadenza di fine anno.
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