Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali




Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Come anticipato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) con una notizia pubblicata sul proprio sito il 6 marzo 2023, nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 Marzo 2023 è stato pubblicato il DPCM che approva il modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2023.
Secondo la normativa vigente, la data entro cui gli operatori devono procedere alla presentazione del nuovo Mud è fissata a 120 giorni dalla pubblicazione del modello unico, quindi all’8 luglio 2023. Si ricorda che per le imprese agricole produttrici di rifiuti non pericolosi esiste un totale esonero per entrambi gli adempimenti.
Per i rifiuti pericolosi l’obbligo si concretizza solo se l’impresa ha un valore di affari annuo superiore agli 8000 €. Sia per il Mud che per il Registro, anche ai fini di un controllo da parte delle autorità preposte, l’azienda agricola può adempiere conservando per tre anni i formulari di trasporto o i documenti di conferimento rilasciati dal gestore del circuito organizzato di raccolta. Inoltre, per le imprese agricole che conferiscono al circuito organizzato di raccolta o al servizio pubblico competente per territorio, sarà tale soggetto e non l’impresa agricola, a farsi carico della comunicazione limitatamente alle quantità che gli sono state conferite dall’azienda.
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