Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Il Consiglio di amministrazione ISMEA ha deliberato il prospetto informativo per Generazione Terra 2024, in allegato.
Qui di seguito, le principali modifiche introdotte rispetto alla precedente edizione.
- Tasso Applicato: è previsto che “all’operazione sarà applicato un tasso fisso, la cui componente di costo del denaro sarà individuata sulla base del tasso base UE rilevato prima della stipula del contratto di mutuo”;
- Revisione del tasso: dopo cinque anni dalla concessione del finanziamento, è offerta ai beneficiari in regola con i pagamenti e senza alcuna pendenza nei confronti dell’Istituto la possibilità di richiedere, solamente una volta nel corso della vita dello strumento fondiario ISMEA, la modifica del tasso “in funzione del nuovo spread individuato sulla base di tale nuova istruttoria o anche in relazione al nuovo tasso base UE corrente”.
Agevolazioni: il massimale del premio di primo insediamento è stato incrementato dai precedenti 70 mila euro agli attuali “complessivi 100 mila euro”, in linea con quanto previsto dal Regolamento (UE) 2022/2472 del 14 dicembre 2022. Conseguentemente, la modalità di erogazione dell’agevolazione risulta modificata come di seguito riportato:
- “1. per un massimo del 60% (fino a 60 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto, e
- 2. per il restante 40% (fino a 40 mila euro), dopo l’accertamento, da parte di ISMEA dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale.”;
Centrale dei Rischi: è stato previsto che, ai fini del calcolo dello spread, l’Istituto si basi sulle informazioni rilevate dalla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia in relazione agli ultimi tre mesi disponibili anziché sui dodici previsti in precedenza;
Per le operazioni di taglio inferiore ai 300.000 euro, è previsto che l’intervento si realizzi mediante la concessione di un mutuo ipotecario invece che di vendita con patto di riservato dominio. Con la precisazione che, in ogni caso, sarà facoltà di ISMEA individuare la struttura dell’operazione più adeguata anche in relazione alle caratteristiche del terreno oggetto di intervento.
Con riferimento ai beneficiari, è stato precisato che:
- i Giovani imprenditori agricoli debbano risultare iscritti con la qualifica di IAP alla gestione previdenziale agricola da almeno due anni rispetto alla data della presentazione della domanda (come già previsto per le società),
- per i Giovani startupper con esperienza, ai fini del biennio di attività, sarà valutato il numero complessivo di giorni nei registri INPS che non potrà essere inferiore a 102 (requisito importato dalla disciplina pensionistica).
Modalità d’accesso alla misura: la ricevibilità della domanda è stata condizionata alla completezza con riferimento alla seguente documentazione:
- Domanda di accesso allo strumento ((PRD o mutuo ipotecario),
- Offerta e consenso alla vendita da parte del/dei venditori, contenente la specifica dei terreni oggetto di acquisto,
- Business Plan, con indicazione dei dati aziendali prospettici di natura economica e finanziaria,
- Relazione notarile ventennale al fine di accertare l’assenza di formalità pregiudizievoli sul fondo oggetto di acquisto,
- Certificato di destinazione urbanistica del fondo oggetto di acquisto, per la verifica della destinazione agricola dello stesso.
Tra le cause di esclusione dei soggetti richiedenti, sono stati aggiunti i Delitti contro l’ambiente di cui al Titolo VI-bis, Cod. Pen. e il reato di Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di cui all’art. 603-bis, Cod. Pen.
Oneri aggiuntivi: è previsto che “In caso di mutuo ipotecario, gli oneri notarili sono integralmente a carico del beneficiario”.
Il periodo di apertura dello sportello è fissato dalle ore 12.00 del giorno mercoledì 30 ottobre 2024 alle 12.00 del giorno venerdì 29 novembre 2024.
Le risorse finanziarie complessivamente destinate alla misura sono pari ad 80 milioni così allocati:
- 35 milioni di euro destinati a Giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria), e
- 35 milioni di euro destinati a Giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud-isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).”
- 10 milioni di euro destinati ai Giovani startupper con titolo.
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