Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali




Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Come anticipato il 6 dicembre scorso, è stato pubblicato nella GU n. 282 del 2 dicembre il decreto del Mipaaf 19 ottobre 2022 riguardante “Intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese florovivaistiche”.
Il decreto definisce criteri e modalità di utilizzo delle risorse derivanti dal “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, di provenienza dall’esercizio 2021, pari a 25 milioni di euro.
Le risorse del fondo sono destinate alla concessione di contributi nei limiti fissati dal Quadro temporaneo e dei criteri di cui al decreto interdipartimentale del 26 agosto 2022 n. 370386.
Il fondo destinato al settore florovivaistico è indirizzato, in particolare, alla copertura di una parte dell’aumento dei costi sostenuti dai florovivaisti che utilizzano riscaldamento o condizionamento e che operano con colture protette. L’aiuto verrà erogato alle imprese beneficiarie come sovvenzione diretta.
Alle imprese agricole beneficiarie verrà concesso un aiuto qualora i costi sostenuti nel periodo 1° marzo 2022 - 31 agosto 2022, per l’acquisto di una o più delle seguenti risorse energetiche (energia elettrica, gas metano, G.P.L., gasolio e biomasse utilizzate per la combustione in azienda) risultino superiori di almeno il 30% rispetto ai costi complessivamente sostenuti nel medesimo periodo dell’anno 2021 e sino a concorrenza del massimale disponibile.
AGEA ha emanato - entro in questi giorni - le istruzioni operative per la presentazione della domanda anche in modalità precompilata.
Il soggetto beneficiario, dopo aver presentato/aggiornato e validato il fascicolo aziendale, presenterà al soggetto gestore apposita domanda per il riconoscimento dell’aiuto.
Alla domanda dovranno essere acclusi i seguenti documenti:
• copia delle fatture di acquisto dei beni oggetto di intervento, effettivamente utilizzate e/o consegnate in azienda a partire dal 1° marzo 2021 e sino al 31 agosto 2021;
• copia delle fatture di acquisto dei beni oggetto di intervento, effettivamente utilizzate e/o consegnate in azienda a partire dal 1° marzo 2022 e sino al 31 agosto 2022;
• ogni altro elemento richiesto dal soggetto gestore.
Agea, verificata la completezza delle informazioni e la loro conformità ai requisiti di ammissibilità, determinerà, nel rispetto del limite di spesa e dei massimali, l’ammontare dell’aiuto concedibile a ciascun soggetto beneficiario.
Agea è autorizzata ad eseguire, entro il 31 dicembre 2022, un pagamento in acconto pari al 90% del contributo spettante ad ogni impresa beneficiaria e ad erogare il 10% a saldo a seguito dei controlli previsti a legislazione vigente.
In ultimo occorre ricordare che la circolare di Agea, che da il via libera alla presentazione delle domande, attraverso i CAA, indica con precisione estrema gli "aventi diritto", ed in tal senso riportiamo lo stralcio della circolare su questo specifico aspetto:
"il contributo è determinato nella misura del 30% dei maggiori costi sostenuti ed è riservato alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici agricole utilizzate con propri impianti localizzati in azienda (riscaldamento basale); e a quelle che utilizzano forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda".
Le domande, infine, possono essere presentate dal 25 gennaio 2023 al 27 febbraio 2023.
Per essere sempre aggiornato sulle nostre attività e su tutte le novità relative al mondo di Confagricoltura.