Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali




Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Prosegue il confronto sulla nuova normativa europea in materia di imballaggi (PPWR), con particolare riferimento ai vasi per fiori e piante, sia a livello europeo che nazionale.
Come noto la nuova normativa stabilita dal PPWR sui vasi entrerà in vigore nell’estate del 2026 ma, allo stato attuale, c’è molta incertezza sulla definizione contenuta nel regolamento in relazione alla definizione dei vasi da considerare/non considerare imballaggi. Per cercare di trovare una soluzione ed arrivare ad un’applicazione che sia omogenea a livello europeo, il 3 giugno scorso si è tenuto un incontro del gruppo di lavoro fiori e piante del Copa-Cogeca in cui sono state illustrate le diverse posizioni nazionali e si è discusso della necessità di addivenire ad una soluzione condivisa, chiedendo all’occorrenza una “legal interpretation” alla Commissione europea. Al termine del confronto è stato deciso di mettere in condivisione con il gruppo di lavoro ogni documento che si sta discutendo sul tema all’interno del proprio Paese (lettere, documenti di posizione, etc..) e di condividere ogni azione che si sta portando avanti per arrivare a redigere una definizione condivisa da sottoporre all’attenzione della Commissione. L’idea è di coinvolgere in questo processo di definizione ancheXFleurs e Flora Holland per mostrare alla Commissione il frutto di un’ampia collaborazione.
Nel frattempo, sul piano nazionale, il prossimo 9 giugno, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica -MASE ha convocato un secondo incontro con le organizzazioni nazionali agricole ed i Consorzi (CONAI, Corepla e Polieco) al fine di condividere un posizionamento nazionale, da veicolare poi anche alle istituzioni europee, rispetto alla nuova definizione dettata dal regolamento e discutere dell’applicazione della circolare CONAI del 20 febbraio 2025 con la quale il Consorzio ha deciso l’applicazione del CAC - il contributo ambientale su alcune tipologie di vasi di fiori e piante (con spessore parete fino a 0,5 mm), considerati imballaggi. La delibera del 20 febbraio 2025, che sostituisce la precedente del 14 dicembre 2022, prevedeva come noto l’applicazione e dichiarazione del CAC a partire dal lo marzo 2025, con un periodo di tolleranza fino al 30 giugno 2025, per consentire agli operatori del settore di recepire con gradualità i relativi effetti sia dal punto di vista amministrativo che commerciale. In ogni caso, è previsto che fino al 30 settembre 2025 non saranno avviati controlli né applicate sanzioni per eventuali errori commessi dalle aziende, fermo restando il CAC dovuto.
Pertanto, l’incontro del 9 giugno prossimo sarà l’occasione per conoscere il posizionamento del MASE anche rispetto a questa nuova scadenza del 30 giugno. In vista dell’incontro del 9 giugno, era previsto che i Consorzi CONAI e Polieco predisponessero un documento dettagliato sulle varie casistiche e tipologie di vasi interessati.
Confagricoltura, che ha sempre ribadito fermamente che i vasi non devono essere considerati imballaggi bensì mezzi di produzione, ribadirà la richiesta di proroga dell’entrata in vigore della circolare in attesa che si chiarisca la definizione del regolamento e al contempo l’avvio di un confronto interno per approfondire l’eventuale documentazione che verrà illustrata in tale occasione.
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