Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali




Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Il Governo britannico ha introdotto un nuovo modello operativo di fronteria del Regno Unito: si tratta di un sistema semplificato per le importazioni in Gran Bretagna e basato sulle categorie di rischio dei prodotti controllati alla frontiera.
Animali vivi, prodotti di origine animale, sementi e piante saranno classificati in categorie che presentano un rischio alto, moderato o basso, con controlli adattati anche in base al Paese di origine. Il modello, che punta a snellire e velocizzare tutta la burocrazia relativa ai certificati per le merci che passano la dogana, stabilirà, in particolare, il regime dei controlli sanitari, fitosanitari e di sicurezza sulle importazioni, fissandone un’applicazione graduale, in fasi predeterminate.
L’obiettivo è eliminare gradualmente l’obbligo di certificazione per i prodotti a basso rischio a partire dal 31 gennaio 2024. Dopo quella data rimane comunque valido l’obbligo di certificazioni per i prodotti ad alto e medio rischio (animali e prodotti animali), per cui saranno attivati anche controlli fisici.
Al link riportato di seguito è possibile verificare le categorie di rischi.
Il Governo britannico si è impegnato a potenziare le strutture già esistenti allo scopo di utilizzare solo la certificazione digitale, eliminando il sistema di certificazione cartaceo.
Il nuovo sistema di controlli verrà introdotto gradualmente dal 31 ottobre fino al 31 gennaio. In tale periodo sarà garantito un determinato livello di tolleranza per permettere di correggere errori amministrativi.
Dal 31 gennaio 2024, gli animali a basso rischio e i prodotti di origine animale esportati in Gran Bretagna non avranno più bisogno di una EHC (export health certificate). Le piante a basso rischio e i prodotti vegetali esportati in Gran Bretagna da paesi terzi non richiedono la pre-notifica o un certificato fitosanitario. Potranno essere applicati occasionali controlli a campione condotti dall'intelligence.
Il governo del Regno Unito sta lavorando per ridurre eventuali problematiche alle frontiere e ridurre gli oneri amministrativi attraverso:
· lo sviluppo di soluzioni digitali per certificati cartacei;
· la creazione di un'unica finestra commerciale, consentendo agli importatori del Regno Unito di inviare informazioni una sola volta, in un unico luogo.
É prevista per giugno la pubblicazione del documento definitivo. Saranno organizzati seminari on line per specifici settori.
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