Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Progetto realizzato con il contributo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali
Stamattina a Roma sono state assegnate le Spighe verdi per l’anno 2024, importante riconoscimento paragonabile alle bandiere blu, queste si riferiscono ai comuni rurali in cui è presente un particolare sviluppo dell’agricoltura e dell’ambiente. Vengono assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE), organizzazione internazionale presente in ben 81 paesi del mondo preposta anche al rilascio delle bandiere blu. In accordo con questa, Confagricoltura è parte integrante di questo progetto per determinare un set di indicatori molto precisi circa le politiche di gestione ambientale, di sostenibilità e di ruralità di tutti i comuni che si iscrivono a questo premio.
“Si partecipa al premio Spighe verdi in maniera autonoma e volontaria, infatti i comuni di Sanremo e di Lavagna per la loro storicità hanno fatto questo tipo di scelta. Ricordiamo infatti che San Remo è la capitale della floricoltura della nostra regione, così come Lavagna è importantissima nel panorama olivicolo“, spiega Andrea Sampietro direttore di Confagricoltura Liguria.
I comuni dell’entroterra, sebbene possano sembrare più predisposti, spesso non riescono a sostenere i rigidissimi paletti imposti da questo riconoscimento che si basano sulla sostenibilità, l’utilizzo del suolo, le aree verdi e il riutilizzo dei rifiuti. “Tutta una serie di parametri molto stretti che fanno sì che i comuni siano pochi, infatti in Italia sono 75 che possono fregiarsi di questo importante riconoscimento che ha sicuramente dei ritorni a livello turistico non indifferente” e sicuramente di una riscoperta paesaggistico-ambientale non indifferente.
L’invito per i prossimi anni da parte di Confagricoltura per gli altri comuni è quello di partecipare all’edizione 2025 per l’importanza di un tale riconoscimento e il coinvolgimento di numerosi enti istituzionali, dal Ministero dell’agricoltura, il Ministero del turismo, il CNR, icarabinieri forestali e ovviamente Confagricoltura.
Per essere sempre aggiornato sulle nostre attività e su tutte le novità relative al mondo di Confagricoltura.